22 dicembre 2008

Buon Natale da Mamme Domani!

La redazione di Mamme Domani, lo staff di Mamme Domani ONLUS e la direzione della casa editrice Omnia Publishing augurano Buon Natale e Buon Santo Stefano a tutti i visitatori dei siti web del network New Media Italy (Windows Mobile Italy, Hi-Tech Italy e Mamme Domani).

La consueta attività di pubblicazione di articoli e la rassegna di notizie riprenderà regolarmente dopo lunedì 29 dicembre 2008 sul blog e sul portale di Mamme Domani. Il forum resterà attivo per tutto il periodo festivo, con possibili rallentamenti nelle sezioni riservate agli esperti.

Tanti Auguri!


Tanti Auguri!

Etichette:

19 dicembre 2008

ABIO & Alice nel paese delle meraviglie

ABIO, Associazione per il Bambino In Ospedale (ONLUS), rappresentante italiano dell'EACH (European Association for Children in Hospital), fondata nel 1978, promuove l'umanizzazione dell'ospedale e sdrammatizza l'impatto del bambino e della sua famiglia con le strutture sanitarie. 
Abio opera in molti ospedali, per conoscerli clicca qui.

Anche quest'anno ritorna il tradizionale spettacolo natalizio realizzato dai bambini ospiti del reparto di Ematologia del Policlinico Umberto I di Roma che, insieme ai volontari ABIO Roma Onlus, porteranno in scena la favola di “Alice nel paese delle meraviglie”, lunedi 22 dicembre 2008.

La scelta di portare in scena Alice è stata dettata dalla voglia di lavorare su un personaggio della fantasia che si presta a diversi livelli di lettura e interpretazione. Perché i bambini, autori dell'adattamento delle nota favola, sanno e vogliono divertirsi anche in corsia e, grazie ai volontari di ABIO Roma, ci riescono quotidianamente. Questi ultimi, da parte loro, sanno portare anche tante emozioni in corsia e, proprio come Alice, generano dal nulla un altro mondo tutto ABIO, credibile e “meraviglioso” per i piccoli ricoverati. 

Come sempre lo spettacolo è frutto dell'idea di molti e di un lavoro corale. La sceneggiatura è dei bambini, che, con i loro suggerimenti, collaborano anche alla regia, curata da volontari ABIO. Scenografie e costumi sono realizzati da altri volontari, aiutati dai genitori. Le musiche sono scelte ed eseguite ancora da volontari. I medici e gli infermieri di Ematologia contribuiscono, con la loro paziente complicità, alle settimane di prove, che si svolgono nel reparto stesso, tra corridoi e stanze. 
L'appuntamento, ad ingresso gratuito, è lunedì 22 dicembre alle ore 17 presso il Teatro Italia in via Bari 18.  
Per info fare riferimento al comunicato stampa.

[fonte ABIORoma]

Etichette: ,

16 dicembre 2008

Impariamo a... cambiare il pannolino

Inauguriamo una nuova rubrica che potrà essere utile un po' a tutti. Sia che stiate cercando di avere un bimbo, sia che siate in attesa o che vi troviate già alle prese con pannolini e biberon, speriamo che troverete interessanti questi articoli che si susseguiranno nel tempo a mo' di piccole pillole sulla puericultura e non solo. Di sicuro saranno utili consigli anche per i neo papà!

Cominciamo con un video (in lingua inglese) trovato in rete, che spiega come cambiare un pannolino.

Prima di cambiare il pannolino, assicuratevi di avere a portata di mano tutto quello che vi servirà: pannolini puliti, un eventuale cambio di vestitini nel caso il pannolino non abbia contenuto correttamente, salviettine umidificate (oppure sapone e asciugamano se siete in bagno), crema protettiva.

Adagiate il bimbo sul fasciatoio e spiegategli cosa fate passo per passo, così il bimbo sarà tranquillo durante il cambio. Dopo averlo spogliato, aprite il pannolino e utilizzate la parte superiore interna per dare una prima pulita al culetto e ai genitali. richiudete poi il pannolino in due e poggiatevi sopra il bimbo, così da non sporcare i vestiti nell'eventualità (e capita spesso!) che il bimbo faccia la pipì quando è senza pannolino.

A questo punto, se siete in bagno lavate il bimbo con acqua tiepida e sapone delicato per bebè, altrimenti utilizzate le apposite salviettine umidificate (utilissime quando siete fuori casa) per detergere le parti sporche. Passate poi uno strato di crema allo zinco oppure di crema alla calendula in base ai consigli dati dal vostro pediatra.

Non resta che mettere il nuovo pannolino facendo attenzione a richiuderlo correttamente e rivestire il bimbo. Una raccomandazione importante: la stanza del cambio deve essere sempre calda a sufficienza per non far prendere freddo al bimbo. Nelle prime settimane di vita potrà capitare a ogni cambio che il bimbo pianga non appena avrete rimosso il pannolino, ma non allarmatevi: può essere causato dalle salviettine umide che possono risultare fredde al contatto con la pelle.

Approfondimenti: about.com

Etichette:

12 dicembre 2008

L'angolo della mamma pratica: il miglior biberon!

Il miglior biberon sul mercato? Secondo la rivista inglese Mother & Baby è il biberon Closer to Nature della linea Tommee Tippee di Damblè!
Il prestigioso concorso "Mother&Baby Gold Award 2008", indetto dalla rivista britannica Mother & Baby, avvalendosi di una giuria composta da soli esperti (i genitori!) che hanno testato i vari prodotti "sul campo", ha assegnato al biberon Closer to Nature il premio BEST BABY BOTTLE (miglior biberon), per l'innovativa forma della tettarella in silicone che imita forma, dimensione e flusso del capezzolo materno permettendo così di prolungare l'allattamento al seno anche dopo aver provato il biberon, per la speciale valvola anticolica, per la facilità d'uso (montaggio e pulizia) e per l'eccellente rapporto qualità-prezzo (prezzo a partire dai 6 euro).

Alcuni tra i premi aggiudicati sono:
  • Best Baby/Toddler Car Seat: Recaro UK Ltd, Storchenmuehle Starlight SP
  • Best Junior Car Seat: Renolux EST, Quick-Confort
  • Best Infant Carrier: McCann Erickson, Graco Logico S and base
  • Best Travel System: Concord GmbH, Concord Mobility-Set Neo
  • Best Pushchair: Mamas & Papas, Luna Mix
  • Best Twin/Tandem Pushchair: Out 'N' About Nipper Double 360
  • Best Lightweight Buggy: Kooltrade Ltd, Baby Jogger City Mini
  • Best Sling/Carrier: Papoozle from TotsBots
  • Best Travel Product: Potette Plus from Bibs and Stuff
  • Best Newborn Toy (0-6months): Crazee Thingz Ltd, Oball Rattle
  • Best Baby Toy (6-18months): LeapFrog Toys, Learn & Groove Musical Table
  • Best Toddler Toy (18-36months): Tomy Rainbow AquaDraw
  • Best Learning Toy (all ages): VTech, Push and Ride Alphabet Train
  • Best Highchair: McCann Erickson, Graco Contempo
  • Best Feeding Product (6-18 months): LeapFrog Toys, Learn & Groove Musical Table
  • Best Baby Bottle: Tommee Tippee Closer to Nature
  • Best Breastfeeding Product: Medela Swing 2-Phase Electric Breastpump
  • Best Monitor: BT Baby Monitor
  • Best Reusable Nappy: The Natural Baby Resource, Bumgenius All in One Nappy
  • Best Disposable Nappy: Fleishman Hillard, Pampers New Baby with Secure Me Fit tabs
  • Best Skincare Product: AVENT Soothing Magic Cream
  • Best Baby Food: Organix Goodies Range
  • Best Baby Wipes: Clearly Herbal Natural Bamboo Cloth Wipes & Clearly Herbal Natural Baby Wipes
  • Best Nursery Product: Gro-group, Grobag® night light
  • Most Innovative Product: Brother Max Limited, Brother Max 3-in-1 Thermometer

Etichette: , , ,

09 dicembre 2008

Allattamento al seno in pubblico

L'allattamento al seno è una delle esperienze più belle di una donna, un gesto meraviglioso pieno di tenerezza ed amore, una persona che nutre il suo piccolino direttamente dal suo corpo.... anche se, purtroppo, questo argomento ha uno strano alone intorno, che rischia di limitarlo.

Ancora oggi, infatti,  ci sono delle persone che considerano l'allattamento in pubblico come un azione scandalosa e sporca, che si "infastidiscono" se vedono una donna che scopre il seno per allattare.
 
Questo atteggiamento è in completa contrapposizione con quanto suggerito dai pediatri, che incentivano l'allattamento in quanto il latte materno è un alimento completo, che non necessita di aggiunte, che non crea allergie, sempre pronto ed alla temperatura giusta, che trasporta gli anticorpi dalla mamma al bebè, e dal lato della mamma favorisce il ritorno dell'utero alle normali dimensione, aiuta nella perdita dei peso accumulato con la gravidanza ed è una alimento economico (o meglio gratuito!).

Le mamme, che sostengono le tesi dei pediatri, si difendono dicendo che, specialmente nei primi mesi, le poppate ravvicinate obbligherebbero una mamma a rinchiudersi in casa per allattare il figlio senza creare scalpore, stesso discorso per le mamme che "allattano a richiesta", che quindi non possono prevedere quando il proprio bebè vorrà mangiare.

Non mancano articoli di cronaca che testimoniano la linea dura nei confronti dell'allattamento al seno in pubblico, come una mamma che è stata invitata ad allattare nel camerino di un negozio, o una mamma allontanata da un museo perchè aveva scoperto il seno per allattare, e non ultimo facebook, che ha cancellato l'account di una mamma canadese perchè aveva inserito nel proprio profilo delle foto che la ritraevano durante l'allattamento del proprio figlio, perchè considerate "contrarie al regolamento di facebook". 
Voi che ne pensate dell'allattamento al seno in pubblico? 

[foto http://bliss-breastfeeding.blogspot.com/ ]

---
Articoli sul Network

01 dicembre 2008

Noi, Mamme Domani, le vostre storie: La raccolta delle cellule staminali

Da qualche mese Mamme Domani ha attivato alcune convenzioni con chi si occupa della raccolta delle cellule staminali. Visto il grande interesse sorto durante i corsi sul post-parto riservati alle future mamme, abbiamo chiesto alla StemWay se era possibile avere una loro biologa durante i corsi, così da spiegarci bene cos'è la raccolta e la conservazione autologa delle staminali.

Così durante il corso Mamme Felici abbiamo avuto l'occasione di fare le nostre domande a una preparatissima esperta e sapere qualche cosa di più sulla conservazione. In Italia alcuni ospedali fanno la raccolta per chi desidera donare le staminali - cosa che non sempre è però possibile -, ma chi volesse raccoglierle per proprio utilizzo (sperando sempre che non serva)?

Nel caso di conservazione autologa entrano in gioco le banche private. Dopo averci pensato bene per alcuni mesi, abbiamo deciso di procedere noi stessi con la conservazione., cosa che per il primo figlio non riuscimmo a fare per mancata informazione. All'inizio eravamo un po' frenati dal prezzo, ma riflettendo bene sull'importante patrimonio che andavamo a conservare, il costo è risultato veramente minimo ai nostri occhi.

Così ci siamo lanciati in questa avventura. La parte burocratica pensavo fosse più lunga e complicata e invece tutto si è risolto in pochi passaggi. Per prima cosa, dopo aver ricevuto il kit per la raccolta direttamente a casa - arriva nel giro di un paio di giorni - abbiamo inviato la richiesta al Centro Trapianti che immediatamente ci ha rimandato indietro il fax con l'ok, primo documento da conservare per avviare la procedura.

Da un mese prima della data presunte del parto vanno eseguite le analisi del sangue necessarie per garantire il giusto andamento della raccolta. Le ho fatte insieme alle ultime analisi del sangue richieste dalla clinica dove ho partorito. Quindi fino a qui, niente di "impegnativo". Una volta pronti i risultati delle analisi, siamo andati in clinica dove ci hanno rilasciato gli ultimi documenti richiesti, che attestavano la validità del Kit di raccolta e la negatività delle analisi del sangue.

A una settimana o poco più dalla data presunta del parto ho mandato la fatidica raccomandata al Ministero della Salute per la richiesta di autorizzazione del trasporto delle cellule staminali. Mi sono sorpresa quando nel giro dio pochissimo mi è arrivato il fax del Ministero con l'autorizzazione. Finalmente tutto era pronto... dovevo solo partorire!

Il giorno del parto, insieme alla valigia ho portato in clinica il kit che, una volta entrata in sala parto, è stato affidato alle ostetriche che hanno provveduto alla raccolta delle staminali dal cordone ombelicale. Devo dire che questa è stata la parte più bella perché ci ha permesso di goderci il dopo parto in tutta serenità, con il piccolo in braccio ancora attaccato al cordone fino a quando la raccolta non era terminata.

Dopo qualche ora ho chiamato il numero verde della Stemway e il giorno dopo è arrivato il corriere in clinica a ritirare il kit che nel frattempo mi era stato ridato indietro! Da poco ho ricevuto il risultato del controllo sulle cellule staminali, vitali al 100% un ottimo risultato!

Eva, mamma di Adriano e Giulio

Approfondimenti: Le cellule staminali

Etichette: ,