03 novembre 2008

Qual è Il momento "giusto" per dire addio al pannolino?

Frequentemente la risposta dei pediatri alle mamme che pongono questa domanda è “Dopo aver festeggiato il secondo compleanno”. E le mamme eseguono: spente le due candeline le mamme e i papà acquistano fiduciosi il vasino… salvo poi confinarlo nello sgabuzzino e ripescarlo solo dopo alcuni mesi.

E allora: esiste un età giusta per svezzare il bambino dal pannolino? Parlare di “termine giusto” è sicuramente eccessivo, non esiste un’età per tutti unica e va rispettata l’individualità del singolo bambino. Sotto il profilo neurovegetativo il controllo degli sfinteri si raggiunge entro l’anno di vita. Il bambino è quindi pronto prima di quanto si tenda a credere a dire addio al pannolino. Indicativamente l’età media in cui un bimbo abbandona il pannolino è entro i 24-30 mesi, ma è auspicabile provarci prima, con qualche tentativo senza mai sforzare troppo il bambino a partecipare; se il risultato non c’è si posticipi serenamente e senza ansia di qualche settimana.

"Se il bambino non è pronto è meglio evitare di spingere eccessivamente all'autonomia", avverte Caterina D'Ardia, neuropsichiatria infantile presso il centro di Via dei Sabelli della Sapienza di Roma, "Svezzarli quando ancora hanno bisogno di accudimento potrebbe ingenerare comportamenti anomali in seguito, tipico quello del trattenimento a oltranza delle feci".
(Da un intervista di Tina Simonello alla Dott.ssa Caterina D’Ardia).

Un consiglio è di non ingenerare confusione togliendo e riproponendo il pannolino. La decisione di abbandonarlo va presa e possibilmente rispettata: il piccolo non capisce perché può sentirsi libero, o deve sentirsi sporco un giorno sì ma l'altro no. Nel momento dell’ingresso alla scuola materna i bambini dovrebbero essere autonomi, quindi senza pannolino.

Segnali importanti che il bambino può dare per “avvertire” i genitori che è pronto per affrontare lo spannolinamento sono il dimostrare interesse per le sue funzioni (minzione e defecazione) e che inizi a dire che l'ha fatta anche se la deve ancora fare o che la deve fare quando, magari, l'ha già fatta. Tutto questo ancora con il pannolino.

Consigli… in pillole:
1. Iniziare in maniera cauta e non insistere mai troppo, quindi no alla fretta per evitare la sensazione di “un dovere da compiere”.
2. Creare una routine: per esempio accompagnare il bambino al vasino dopo i pasti e farlo sedere senza il pannolino.
3. Considerare gli incidenti come ovvi piccoli ostacoli da superare, e non rimarcarli ma accompagnarli da una spiegazione serena.
4. Lodare il bambino al primo successo: “Ma che bravo! Quante ne hai fatta!” (mi rendo conto del fatto che l'argomento non è gradevole per un adulto, ma un bambino di questa età considera le proprie feci come "una cosa che ha fatto lui", un prodotto speciale del proprio corpo, e non un semplice atto fisiologico, e come tale va compreso e apprezzato dalla famiglia).
5. Non punire mai il bimbo per gli incidenti che possono capitare e non mortificarlo mai.

LaManu
Esperto Psicologia su Mamme Domani Forum

--- News dall'Associazione

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