Nasce il primo bimbo "su misura"...

Fiocco azzurro in Spagna: a Siviglia nasce il primo bimbo "su misura", venuto alla luce per provare a curare il fratellino maggiore, colpito da una rara malattia genetica, la beta talassemia. Il neonato, che si chiama Javier e pesa 3 chili e 400 grammi, è nato domenica scorsa all'ospedale Virgen del Rocio: è stato selezionato geneticamente con l'obiettivo di far sì che il fratello Andreas di 6 anni potesse ricevere il sangue del suo cordone ombelicale, in modo da iniziare a produrre globuli rossi sani contrastando la malattia che lo affligge. Fino al momento dell'intervento, il sangue del cordone ombelicale di Javier, che dovrebbe salvare Andreas, rimarrà custodito nella Banca del cordone ombelicale di Malaga.

E' il primo caso in Spagna, ma già nel 2004, i genitori di Molly, una bambina americana affetta da anemia di Fanconi, fecero nascere un fratellino compatibile immunologicamente, oltre che sano, di nome Alan, le cui cellule staminali di cordone ombelicale servirono a curare la sorellina. Dopo di questo, anche in Italia vi furono casi analoghi, quando la selezione degli embrioni prima dell'impianto era ancora ammessa dalla legge.
Ci si chiede, come è possibile "selezionare" un bambino? Si procede con la fecondazione assistita e si esaminano gli embrioni prima di impiantarli in utero, selezionando quello più adatto in base a due criteri fondamentali: oltre che geneticamente compatibile deve essere infatti sano. Una volta nato, le staminali del cordone ombelicale possono essere espanse e utilizzate per la cura della sorella o fratello malato.

fonte [ADN Kronos]