02 novembre 2009

Addio blogspot... benvenuto Mamme Domani.it

Mamme Domani da il benvenuto ai propri lettori nel nuovo magazine on-line Mamme Domani. Per i primi mesi i nostalgici troveranno il vecchio sito su www.mammedomani.com mentre gli utenti blogspot potranno continuare a leggerci su www.mammedomani.it.


Il nuovo portale è in fase di completamento, stiamo finendo di spostare tutti i contenuti in un solo portale.

A breve avremo anche un nuovissimo forum di discussione che si amplierà di nuove e comode funzioni.

26 ottobre 2009

Natale si avvicina. La lettera di Babbo Natale

Da che mondo è mondo, il Natale dei piccoli non è completo senza una bella letterina a Babbo Natale. Nella remota Lapponia, immerso nella quiete dell'immacolata foresta Finlandese, giace Rovaniemi, il famoso villaggio di Babbo Natale. A Rovaniemi si trovano infatti la casa e l' ambasciata di Babbo Natale, oltre al famoso Santa Claus Greeting Center, l'Ufficio Postale che assiste Babbo Natale nello smistamento della corrispondenza.

Ogni anno infatti Babbo Natale risponde e invia migliaia e migliaia di lettere personalizzate con i suoi magici auguri a grandi e piccini in ogni parte del mondo.

Tutti possono richiedere la Lettera del Vero Babbo Natale per fare gli auguri agli amici, per inviare un ricordo speciale ad un parente lontano o semplicemente per avere una dedica firmata da lui. E’ possibile anche scegliere il tipo di testo in base all’età del destinatario. Richiederla è molto semplice: basta collegarsi al sito www.norama.it (Santa Claus Embassy Europe) oppure al sito ww.letteradibabbonatale.it/ entro l'11 dicembre 2009 alle ore 12:00, compilare il form con il nominativo e l'età del destinatario, indicare il proprio nome e, mediante il pagamento di € 6,95, verrà recapitata entro il giorno di Natale la Lettera Originale del Vero Santa Claus, redatta su pregiata carta e affrancata dagli elfi con uno speciale timbro da collezione. Oltre alla Lettera, la busta contiene ogni anno un diverso omaggio di Santa Claus.

E dato che non può essere Natale senza un pensiero speciale per coloro che sono in difficoltà, la letterina del Vero Babbo Natale per il secondo anno consecutivo sostiene un progetto FAO attraverso TeleFood, una raccolta di fondi per la creazione di panifici su piccola scala per i capifamiglia ciechi della Regione del sud Tigray in Etiopia e offrire così sostentamento e reddito a circa 230 persone, in particolare donne e ragazze.

Approfondimenti: sito per richiedere la Lettera del Vero Babbo Natale

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23 ottobre 2009

L'angolo della Tata: come togliere il pannolino notturno

Care maddine, continuiamo a leggere le domande e le risposte fatte alla nostra Adriana. oggi nel forum troverete altre cinque nuove risposte della Tata.

Cara Tata,
sono mamma di una bimba di 5 anni che non ha mai imparato il controllo della pipi' durante la notte.
Anche se fa' pipi' sempre prima di andare a dormire, se beve poco alla sera lei non si sveglia e bagna quasi tutte le notti.

Le metto ancora il pannolino e lei non fa' storie.
Una cosa particolare e' la posizione: lei fa' pipi' sempre nell'angolo tra il letto e il muro, proprio in quello spazio che si crea, tanto che quando provavo a non mettere il pannolino a volte il letto non si bagnava, solo il pavimento.

Per me e' difficilissimo svegliarla in piena notte e portarla in bagno, le camere sono al 1° piano e dovrei scendere giu' con lei addosso che pesa 22kg!
Spero comunque di ricevere da lei qualche consiglio.
Grazie in anticipo
Miry

Cara Miry,

sono molti i bambini dell'età di tua figlia (e oltre) che continuano a bagnare il letto. Il 10% dei bambini di 6 anni bagna ancora il letto, mentre solo il 3% dei ragazzi di 14 anni continuano a farlo. Nella maggioranza dei casi il comportamento declina con il passare del tempo. Il fatto che tua figlia l'abbia sempre fatto, mi porta a pensare che non sia una manifestazione di disagio riguardo qualche recente evento, ma che lei sia proprio fatta così.

A volte il sonno è talmente pesante che non ci si sveglia; a volte si sogna proprio di essere in bagno a fare pipì (forse le volte che va nel suo angolino); a volte "il colpevole" è una vescica immatura. Ci sono alcuni studi che suggeriscono che l'enuresi notturna sia una condizione ereditaria e più presente nei bambini con allergie o difficoltà di apprendimento.

Normalmente il bagnare il letto non è una situazione permanente, ma bisogna anche considerare che, anche se no si tratta di una cosa grave, potrebbe comunque avere degli effetti negativi sul bambino in questione e anche sulla sua famiglia. I bambini dell'età di tua figlia che continuano a bagnare il letto spesso si sentono imbarazzati e tendono ad isolarsi (niente pigiama party per loro, per esempio). Spesso ne risente la loro autostima. Se aggiungiamo anche genitori frustrati, o arrabbiati, o ancor peggio, imbarazzati, allora la percezione di sé si abbassa ancora, perciò bisogna ricordarsi di essere sempre comprensivi con loro.

Per adesso ti consiglio due cose: evita di metterle il pannolino la sera. Proteggi bene il letto con una cerata e vedi cosa succede. Se bagna il letto, non farne una tragedia. Cambia le lenzuola, lava lei e cambiale il pigiama, ma è importante che possa sentire il bagnato addosso, per poter rendersi conto quando sta facendo la pipì. Se continua ad indossare il pannolino, non se ne potrà accorgere. Esistono anche in commercio dei dispositivi elettronici che emettono un suono quando il bambino inizia a bagnare il letto, permettendogli di svegliarsi e di finire di urinare in bagno.

E' una buona idea svegliarla durante la notte per fare le pipì. Da quello che mi racconti però, mi sono fatta l'idea che tu non la svegli, ma la alzi soltanto. Ciò non serve a nulla, perché da un lato eviti sì la conseguenza del problema (bagnare il letto), ma non rimedi al problema stesso (non accorgersi di bagnare il letto.)

Fai bene anche ad evitare o a contenere la quantità di liquidi che le dai alla sera. Ricorda però che le minestre in brodo o passate, molte verdure (specie se crude) e la frutta contengono molta acqua.

Se vedi che la situazione non migliora, parlane con il tuo pediatra per eliminare qualsiasi dubbio di una possibile infezione alle vie urinarie, molto frequenti nelle bambine e nelle ragazzine.

Grazie di avermi contattato!
Adri



21 ottobre 2009

A Roma torna CineMamme

Questo venerdì riparte a Roma la seconda edizione di CineMamme, un'iniziativa interessante che offre l’opportunità alle mamme in fase d’allattamento di andare al cinema con i neonati.
La prima edizione, della quale vi avevamo parlato QUI, ha riscosso un notevole successo, tanto che gli organizzatori hanno pensato di bissare l'esperienza.

Lo scopo di questa iniziativa è quello di dare alle donne in un delicato periodo della loro vita quale l'allattamento, un luogo pubblico dove potersi rilassare insieme, in libertà, senza aver paura di scoprire il seno per poter rifocillare o coccolare il proprio bebè e magari intanto godersi un bel film.

Le sale del cinema saranno adeguate alle esigenze di questi particolari spettatori: il volume sarà inferiore rispetto al normale e l'attrezzatura necessaria alle mamme, come fasciatoio, pannolini e scalda biberon, sarà messa a disposizione gratuitamente dal personale.
Particolare non trascurabile: il costo dei biglietti sarà di soli 3 euro.

Il progetto, promosso dall'Associazione "Città delle Mamme" e finanziato dal Municipio VI con il sostegno della Azienda Sanitarie, prevede delle proiezioni settimanali: ogni venerdì alle ore 11.30 e ogni martedì alle ore 18.30, e dureranno dal 23 ottobre al 28 maggio 2010.

Per partecipare: Nuovo Cinema Aquila
Via L'Aquila, 8 - Roma

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Trasmissione da madre a figlio del cancro in gravidanza

La madre malata di cancro può - anche se è un'eventualità rarissima - trasmettere in gravidanza il cancro al figlio attraverso il sangue della placenta. Questa “infezione” da neoplasia riguarda principalmente i tumori della pelle, come i melanomi, e quelli del sangue, quali le leucemie, i linfomi e i mielomi.

L'ipotesi scientifica di una possibile trasmissione del cancro da madre a feto è stata dimostrata scientificamente, per la prima volta, da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica americana “Pnas” - Proceedings of the National Academy of Sciences. La ricerca, svolta dagli studiosi dell'Institute of Cancer Research del Surrey (GB) coordinati da Mel Graves e da Takeshi Isoda dell'Università di Tokyo (Giappone), ha considerato il caso di una donna giapponese di 28 anni, la quale ha trasmesso la leucemia da cui era affetta al figlio che ha poi manifestato i sintomi della patologia al suo undicesimo mese di vita.

Tramite una particolare e avanzata metodica di marcatura genetica, i medici hanno riscontrato nel sangue del bambino cellule leucemiche identiche a quelle della leucemia materna: questo ha provato il passaggio del tumore sanguigno attraverso il sangue placentare e non per trasmissione genetica. Il neonato, con sistema immunitario deficitario, non è riuscito a difendere l'organismo dall'attacco delle cellule neoplastiche, come invece normalmente avviene.

Tuttavia le donne in dolce attesa che sono, purtroppo, anche malate di cancro, non hanno motivo concreto di temere la trasmissione del tumore al bambino che ancora portano in grembo: in tutto il mondo si sono registrati finora solo 17 casi di trasmissione tumorale in gravidanza da madre a figlio e sempre in casi di malfunzionamento delle difese immunitarie del neonato.

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20 ottobre 2009

Arriva in Italia la pillola "bio"

Anche in Italia è possibile trovare Klaira, la prima pillola anticoncezionale naturale e così anche la contraccezione diventa “bio”.

Una nuova opzione anticoncezionale per tutte quelle donne che rimangono restie all’utilizzo della pillola e chiedono un prodotto naturale, più rispondente alle proprie esigenze e in Italia sono oltre l’80%.


Ma come funziona questa nuova pillola? Al posto del sostituto sintetico, questa pillola contiene l'estradiolo, ossia lo stesso ormone prodotto dal corpo delle donne. Questo permette di definirla un contracettivo naturale e biologico.


Klaira agisce con un mix di dosaggio flessibile di estradiolo valerato e dienogest, una sostanza già ampiamente utilizzata per la cura dei disturbi all'endometrio. Ogni confezione sarà composta da 28 compresse: 26 a base dei due ormoni, variamente combinati, più due placebo, così da assicurare un’assunzione continuativa e ridurre le dimenticanze.


Con Klaira la protezione da gravidanze indesiderate è garantita ed è pari a quella degli altri anticoncezionali orali oggi in commercio. In più presenta molti altri vantaggi come la migliore stabilità ormonale data dal minore intervallo senza ormoni, che è di solo 2 giorni contro i 7 delle pillole “convenzionali”, un ridotto numero di giorni di sanguinamento, flussi più brevi e più leggeri, ma soprattutto un minor impatto metabolico, proprio perché l'estrogeno utilizzato è quello che il corpo femminile conosce da millenni.


Si tratta quindi di una vera e propria rivoluzione nel campo degli anticoncezionali: il progressivo abbandono di sostanze sintetiche nella composizione di questi farmaci fa sì che la metabolizzazione della pillola contracettiva sia molto più facile per il corpo femminile.


Klaira è disponibile da settembre in 20 Paesi europei. Si trova da oggi nelle farmacie italiane dopo il lancio, nelle settimane scorse, in Germania, Inghilterra e altri Stati.


Fonte: Goodnews

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15 ottobre 2009

Novità dal mondo Harry Potter

Mentre "Harry Potter e il principe mezzosangue" è uscito nelle sale di tutto il mondo lo scorso 15 luglio, per "Harry Potter e i doni della morte" è in programma la divisione in due film L'uscita della prima parte è prevista per il 19 novembre 2010, della seconda per il 15 luglio 2011.

Intanto, negli Universal Resort di Orlando (Florida), è a buon punto la costruzione di The wizarding world of Harry Potter, il parco tematico che la Warner Bros ha dedicato al maghetto britannico.

"Ispirato dalle avvincenti storie e personaggi di J.K. Rowling e tenendo fede ai paesaggi cinematografici, The Wizarding World of Harry Potter alle Islands of Adventure della Universal fornirà ai visitatori una esperienza unica con numerose attrazioni, negozi e luoghi di ristorazione. Questo fantastico ambiente trascenderà generazioni e renderà la magia e le meraviglie dei libri e dei film di Harry Potter immortali" si legge nel comunicato stampa della Warner Bros.

Il parco, che dovrebbe aprire i battenti nella primavera del 2010 e si estenderà su una superficie di circa 8 ettari, conterrà ricostruzioni del castello di Hogwarts e del villaggio di Hogsmeade, e tutta una serie di attrazioni, tra cui:

- La stazione di Hogsmeade con l'espresso per Hogwarts che parte avvolto in una nuvola di vapore;
- L'ufficio postale in cui si possono spedire lettere con il bollo certificato di Hogsmeade e si aquistano francobolli del The Wizarding World of Harry Potter;
- Il negozio di bacchetta di Olivander in cui la bacchetta sceglie il proprio mago in una incredibile esperienza interattiva;
- La Sfida del Drago, un rollercoaster ad altà velocità dotato di elementi iconici del Torneo Tremaghi;
- Il Volo dell'Ippogrifo, attrazione per famiglia che simula il volo di un Ippogrifo sul castello di Hogwarts.

Se siete fan di Harry Potter, sembra proprio che valga la pena programmare un bel viaggio negli States per la prossima estate!

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13 ottobre 2009

L'Angolo della Tata: Problema con i pasti

Care maddine, come sapete sul nostro portale trovate ogni settimana le risposte che la nostra Tata da alle mamme. In questo spazio troverai ogni settimana alcune domande con le risposte di Adriana.

Mamma Anna:
Buongiorno tata e benvenuta su MAD Le scrivo perchè con la nostra bimba stiamo attraversando un brutto momento legato ai pasti e non sappiamo come saltarne fuori. Arianna ha quasi 21 mesi e dallo svezzamento non ci ha mai dato grossi problemi con le pappe, anzi era un piacere vederla mangiare tutto e con gusto. Da qualche settimana a questa parte invece l'ora del pasto è diventato una vera e propria lotta (nel senso letterale del termine): la metto a sedere a tavola, come sempre, ma lei si rifiuta categoricamente di aprir bocca e se insisto si ribella gettando per aria qualsiasi cosa sia a tiro. A volte comincia a lamentarsi anche solo alla vista del piatto che metto in tavola. Per farle mangiare qualcosa, quindi, l'unico metodo è farla distrarre dandole un oggetto in mano anche se so che non è la cosa più corretta da fare, ma in caso contrario serra la bocca e non c'è nulla da fare. E comunque anche in quei casi è quasi sempre una lotta. Ho provato a non darle nulla in mano, ad apparecchiarle sul tavolino della sua cameretta sperando fosse incuriosita e partisse da sola...nulla. Se si tratta di giocare durante il giorno con i piattini di plastica e le posatine vedo che le porta alla bocca ed è abbastanza coordinata e giocando mima anche gioiosamente il momento del pasto, ma appena vede il piatto con del cibo vero, allora parte la ribellione. Ho insistito un po' su questa linea delle "non distrazioni" ma abbiamo solo ricavato 3 giorni di digiuno completo dopodichè ho mollato e siamo tornati alle vecchie abitudini. A questo si aggiunge che siamo alla seconda settimana di inserimento di nido e lì, come mi aspettavo, fa uguale. Mangia volentieri solo spezzafame (che peraltro le ho sempre dato pochissime volte) tipo crackers, biscotti,...... Non capiamo davvero cosa sta succedendo nella testolina di nostra figlia e nonsappiamo come porvi rimedio. Spero ci possa aiutare a capirci qualcosa di più. Grazie, Anna

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Adriana, Tata MAD:
Ciao Anna,

Grazie della tua email. Purtroppo noi mamme tendiamo a preoccuparci molto della quantità di cibo che mangiano i nostri figli. Non è poi così importante. Nel mondo occidentale sono più i bambini in sovrappeso di quelli sottopeso, infatti in Italia il 10% dei bambini è sovrappeso.

Evita di apparecchiare nella sua cameretta o con dei giochi vicini. I bambini sanno autoregolarsi, mangiando di più o di meno secondo le loro esigenze. Se la crescita della tua bambina è costante e regolare e non manifesta segni di disagio (per esempio, vomito, diarrea, mal di gola, ecc.) allora vorrà dire che mangerà di più in un altro momento. Evita anche di darle uno spezza fame, come li chiami tu, ed offrile soltanto i quattro pasti previsti (colazione, pranzo, merenda, cena.) Vedrai che prima o poi mangerà.

I tre giorni di digiuno di cui mi parli mi insospettiscono un po', devo ammettere. Tre giorni senza mangiare NIENTE sono effettivamente tanti. Tre giorni con qualche snack qua e là sono già più facili da affrontare… Se veramente non ha mangiato nulla o se hai dei dubbi CONSULTA SEMPRE IL TUO PEDIATRA DI FIDUCIA.

Nel frattempo esamina se c'è stato qualche cambiamento nel modo in cui la pappa viene proposta. Per esempio, è passata dal piatto unico al pasto diviso (primo, secondo, contorno?) Sta mettendo i denti e le da fastidio la masticazione?
Prova anche a proporre gli alimenti in modo giocoso... a merenda disegna una faccina sul piatto con dei pezzetti di frutta (mi raccomando, attenzione alla misura dei pezzetti) oppure taglia una fetta di pane in quadratini e sistemali su un piatto come i vagoni di un treno. Alterna pane e formaggio spalmabile con pane e prosciutto cotto, per esempio. Le rotelle possono essere fettine di pomodorini ciliegia, per esempio. Ai bambini piace molto, provaci!

ti abbraccio!
adri

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