27 novembre 2008

L'angolo della mamma pratica: "Ciuccio ortodontico"

Finalmente è disponibile sul mercato un ciuccio ortodontico! E' l'innovativo ciuccio Closer to Nature della linea Tomme Tippee di Damblé, che non solo non danneggia la bocca e la crescita dei dentini, ma è in grado di apportare significativi benefici allo sviluppo dentale del bambino.

Si tratta di una nuova esclusiva forma di ciuccio disegnata dal dentista pediatrico americano David Tesini, che si adatta alla bocca del neonato in modo naturale. La sua tettarella, aprendosi come un ombrello, si allunga e si flette proprio come il capezzolo della mamma, per tenere la lingua nella posizione corretta e aiutare il naturale sviluppo del palato, delle gengive e della dentizione, la giusta forma ergonomica non altera la chiusura labiale e lo scudo areato convesso è ottimale per la pelle delicata.

Il sorriso dei bambini è un bene prezioso, da coltivare giorno per giorno, fin dalla nascita.

Il ciucciotto Closer to Nature della linea Tommee Tippee di Damblè lo possiamo trovare in vendita nelle farmacie e nei centri specializzati a meno di 10 euro (blister da due pezzi).

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24 novembre 2008

Adotta una Pigotta!

La pigotta, che in dialetto lombardo significa bambola di pezza,  è "nata" nel 1988 ed è una bambola specialissima che aiuta a salvare la vita dei bambini africani. 
Infatti, per ogni bambola data in adozione, l'UNICEF fornisce un kit salvavita che riduce il pericolo di mortalità per un bambino africano nei suoi primi cinque anni di vita. Questo kit è composto da vaccini, dosi di vitamina A, kit ostetrico per un parto sicuro, antibiotici e una zanzariera antimalaria.
Negli ultimi nove anni sono stati salvati ben 770.000 bambini!

A questo progetto si può partecipare in due modi, o creando la Pigotta o adottandola.
Nel primo caso, i volontari, adulti e bambini (aiutati dai grandi), realizzano la Pigotta creando il corpo (che è uguale per tutte queste bambole) seguendo il cartamodello presente sul sito dell'Unicef, e la completano facendo il viso, i capelli e il vestito seguendo la propria alla fantasia; infine gli daranno un nome che sarà riportato nella carta d'indentità della Pigotta e nella cartolina (che riporterà anche i dati del realizzatore). 
Nel secondo caso, colui che adotterà la Pigotta, a fronte di un offerta minima di 20 euro, compilerà la cartolina e la invierà al realizzatore, che saprà che la sua Pigotta ha trovato una famiglia e che un bambino è stato salvato.

Le Pigotte sono acquistabili nel periodo natalizio nelle piazze indicate nel sito dell'Unicef o direttamente on-line. Per ulteriori informazioni visitare la sezione dedicata alle Pigotte del sito dell'Unicef. 

Inoltre, ispirati all'adozione della Pigotta, sono nati anche i progetti "In classe con la Pigotta" e "Per ogni bambino nato, un bambino salvato".

News dall'associazione

Il progetto "Adottiamo Insieme" nasce dal desiderio di adottare a distanza un bambino anche non disponendo della somma annuale per poterlo fare; l'Associazione Mamme Domani in collaborazione con Rishilpi Development Project ha dato il via a questo progetto per raccogliere i fondi per adottare i bambini bisognosi del Bangladesh, con una forma di solidarietà che coinvolge sia le famiglie adottive che la famiglia del bimbo adottato. Per tutte le informazioni consultare la pagina dedicata al progetto del portale MAD.

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17 novembre 2008

Idee per il Natale!

Il Natale si avvicina e per non trovarci alla vigilia di Natale a correre per negozi alla ricerca di regali, rischiando di comprare solo per non rimanere a mani vuote, iniziamo ad organizzarci!!
Innanzitutto prepariamo una bella lista di persone a cui vogliamo augurare Buon Natale con un dono, decidiamo se vogliamo regalare un oggetto utile o futile, e iniziamo a girare per negozio (virtuali e/o reali) alla ricerca del regalo più azzeccato.
Noi abbiamo deciso di aiutarvi, facendo un giretto sui negozi on-line ed abbiamo trovato degli oggetti da suggerirvi, carini, utili e che costano meno di 10 euro.


La dolcissima Mucca Zaola, un soffice peluche tutto da coccolare, che vibra e avanza quando gli si tira la campanella.


La Tartaruga multiattività – coloratissimo giocattolo dotato di zampine mobili e flessibili, perfetto per risvegliare l’udito del bambino grazie ai tre suoni incorporati.

Sonaglini in gomma naturale, morbidi pupazzetti di spiritosi animali che tintinnano quando vengono agitati dalle piccole manine del bebè, facili da afferrare e ideali da mordicchiare.

E per i bambini un pochino più grandi che iniziano l’avventura delle pappette, ecco la scodella, il piatto piano, il bicchiere, e le posate di Winnie di Pooh, l’orsetto che tutti i bimbi adorano, che oltre ad essere belli sono funzionali, infatti le stoviglie sono dotate di una base anti-scivolo e possono essere utilizzate nel microonde! Tutto può essere lavato nella lavastoviglie!!!

Per un regalo più importante (oltre i 10 euro,) c’è l'umidificatore automatico programmabile, studiato per assicurare il benessere e il confort dei più piccoli. Sfruttando la raffinata tecnologia degli ultrasuoni, ristabilisce il tasso ottimale di temperatura e umidità nell’ambiente, aiutando a migliorare la respirazione del bambino. Inoltre, nebulizzando le particelle a freddo, questo prezioso accessorio produce una “nebbiolina” d’acqua pura e finissima che rimane sospesa nell’ambiente a lungo, combattendo in modo rapido secchezza e irritazioni. Totalmente silenzioso per rispettare il sonno del bebè, può essere mantenuto acceso giorno e notte, in assoluta sicurezza: una volta programmato, infatti, l’umidificatore si attiva e si arresta automaticamente per mantenere il livello di umidità desiderato.

Per ulteriori informazioni su questi prodotti, potete consultare il sito del produttore, Tigex.

News dall'associazione

Nel portale di MAmme Domani potete confrontare le vostre esperienze con altre mamme nella rete nella sezione del Forum "Nido". Per poter dire la vostra o chiedere un consigliio è' necessaria l'iscrizione gratuita.

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11 novembre 2008

La maternità rende più sveglie!!

La maternità fà proprio bene alle donne!!
Un recente studio ha cercato di capire l'origine dell'istinto materno; le mamme, infatti, per accudire il proprio bambino usano delle forze inaspettate.

Secondo un recente studio condotto dagli scienziati del University of Richmond, in Virginia, le donne subito dopo il parto sviluppano delle capacità mentali maggiori: aumentano memoria, apprendimento e reattività! In pratica, appena viene dato alla luce il piccolino, grazie alle fluttuazioni degli ormoni, alcune aree del cervello delle mamme vengono modificate nella forma e nella dimensione; queste migliorie rimarranno per alcuni decenni, proteggendola da eventuali malattie degenerative future.
Un'altro studio, però, del 2002 condotto da Angela Oatridge, dell`Hammersmith Hospital di Londra, riportava invece che le donne durante la gravidanza subiscono un declino delle capacità mentali.

Come possono convivere queste due teorie così differenti? 
Craig Kinsley, professore di neuroscienze presso l'Università di Richmond, ha spiegato che le donne durante la gravidanza, vivono la "fase di cervello infantile", che in realtà è solo apparente, perchè in realtà il cervello si stà preparando ad essere potenziato subito dopo la nascita del neonato.

Le attuali ricerche hanno dimostrato come le mamme ratto diventano più veloci e coraggiose subito dopo il parto e Kinsley sostiene che questi risultati potranno essere raggiunti anche dalle mamme "umane".

News dall'associazione

Sei una mamma in dolce attesa? 
Partecipa anche tu al contest "CALENDARIO 40 settimane PANCIA-MODELLA 2009", inviando una tua foto per ogni settimana di gestazione o una foto per una sola settimana, dal viso alla pancia o a figura intera. 
Per maggiori dettagli consulta la pagina dedicata panciamodella!

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07 novembre 2008

Letterina a Babbo Natale

Babbo Natale attende le richieste da tutto il mondo per inviare la sua mitica letterina!!!

Affrettatevi ad ordinare la letterina del Vero Babbo Natale! Come ogni anno, è ormai tradizione che grandi e piccini richiedano un augurio speciale a Babbo Natale per i propri amici e parenti, con la certezza di sorprenderli, durante le Festività, con una letterina scritta e autografata dal Papà più famoso del mondo, in arrivo direttamente dalla sua città e dal suo Ufficio Postale di Rovaniemi in Finlandia.

Richiederla è molto semplice, basta collegarsi al sito http://www.norama.it/ (Santa Claus Embassy Europe) oppure al sito http://www.santagreeting.it/ , riempire gli spazi in cui si richiede il nominativo e l’età del destinatario, indicare il proprio nome e con il pagamento di € 6,95, verrà recapitata entro il giorno di Natale la Lettera Originale del Vero Santa Claus dalla Lapponia Finlandese. Una vera sorpresa per chi la riceve, corredata inoltre da un piccolo e sicuramente gradito omaggio.

E dato che non può essere Natale senza un pensiero speciale per coloro che sono in difficoltà, la letterina del Vero Babbo Natale quest’anno sostiene un progetto FAO (Food & Agricolture Organization) attraverso TeleFood, per la raccolta di fondi a favore di una comunità etiope affinchè nelle scuole elementari sia insegnato agli alunni come coltivare la terra per procurarsi gli alimenti di prima necessità per il fabbisogno delle proprie famiglie e per garantirsi un piccolo reddito (Scuola Primaria di Meki, codice progetto TFD-06/ETH/002).

ATTENZIONE: le richieste devono pervenire entro e non oltre il 12 dicembre 2008

[Fonte CBO Communication By Objectives]



***---NEWS DALL'ASSOCIAZIONE ---***
Mamme Domani ONLUS nell'ambito del progetto "Corsi per GESTANTI e GENITORI" organizza:
"Corso sull'allattamento al seno"
Sabato 13 dicembre 2008
Presso: Forma-Mentis- Via Cremona, 54- 00162 Roma
Orario: 10.00-12.00
GRATUITO

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03 novembre 2008

Qual è Il momento "giusto" per dire addio al pannolino?

Frequentemente la risposta dei pediatri alle mamme che pongono questa domanda è “Dopo aver festeggiato il secondo compleanno”. E le mamme eseguono: spente le due candeline le mamme e i papà acquistano fiduciosi il vasino… salvo poi confinarlo nello sgabuzzino e ripescarlo solo dopo alcuni mesi.

E allora: esiste un età giusta per svezzare il bambino dal pannolino? Parlare di “termine giusto” è sicuramente eccessivo, non esiste un’età per tutti unica e va rispettata l’individualità del singolo bambino. Sotto il profilo neurovegetativo il controllo degli sfinteri si raggiunge entro l’anno di vita. Il bambino è quindi pronto prima di quanto si tenda a credere a dire addio al pannolino. Indicativamente l’età media in cui un bimbo abbandona il pannolino è entro i 24-30 mesi, ma è auspicabile provarci prima, con qualche tentativo senza mai sforzare troppo il bambino a partecipare; se il risultato non c’è si posticipi serenamente e senza ansia di qualche settimana.

"Se il bambino non è pronto è meglio evitare di spingere eccessivamente all'autonomia", avverte Caterina D'Ardia, neuropsichiatria infantile presso il centro di Via dei Sabelli della Sapienza di Roma, "Svezzarli quando ancora hanno bisogno di accudimento potrebbe ingenerare comportamenti anomali in seguito, tipico quello del trattenimento a oltranza delle feci".
(Da un intervista di Tina Simonello alla Dott.ssa Caterina D’Ardia).

Un consiglio è di non ingenerare confusione togliendo e riproponendo il pannolino. La decisione di abbandonarlo va presa e possibilmente rispettata: il piccolo non capisce perché può sentirsi libero, o deve sentirsi sporco un giorno sì ma l'altro no. Nel momento dell’ingresso alla scuola materna i bambini dovrebbero essere autonomi, quindi senza pannolino.

Segnali importanti che il bambino può dare per “avvertire” i genitori che è pronto per affrontare lo spannolinamento sono il dimostrare interesse per le sue funzioni (minzione e defecazione) e che inizi a dire che l'ha fatta anche se la deve ancora fare o che la deve fare quando, magari, l'ha già fatta. Tutto questo ancora con il pannolino.

Consigli… in pillole:
1. Iniziare in maniera cauta e non insistere mai troppo, quindi no alla fretta per evitare la sensazione di “un dovere da compiere”.
2. Creare una routine: per esempio accompagnare il bambino al vasino dopo i pasti e farlo sedere senza il pannolino.
3. Considerare gli incidenti come ovvi piccoli ostacoli da superare, e non rimarcarli ma accompagnarli da una spiegazione serena.
4. Lodare il bambino al primo successo: “Ma che bravo! Quante ne hai fatta!” (mi rendo conto del fatto che l'argomento non è gradevole per un adulto, ma un bambino di questa età considera le proprie feci come "una cosa che ha fatto lui", un prodotto speciale del proprio corpo, e non un semplice atto fisiologico, e come tale va compreso e apprezzato dalla famiglia).
5. Non punire mai il bimbo per gli incidenti che possono capitare e non mortificarlo mai.

LaManu
Esperto Psicologia su Mamme Domani Forum

--- News dall'Associazione

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