29 gennaio 2008

Lego, dopo 50 anni, ancora in auge!!!

Compie 50 il mattoncino più amato dai bambini di tutte le età!!!
Nel 1932 Ole Kirk Christansen, un falegname di Billund, per affrontare la Grande Depressione del 1929, converte la sua fabbrica di mobili in una piccola azienda di giocattoli in legno. Le da il nome di "Lego", unendo due parole danesi "LEg" e "GOdt", cioè "giocare bene". Verso la fine degli anni '40, Christiansen passa dal legno alla plastica e inizia la produzione dei primi mattoncini, che vengono perfezionati fino ad acquistare, il 28 gennaio del 1958, la forma attuale.


Curiosità

Oggi vengono prodotte 19 miliardi di costruzioni all’anno.
Ogni abitante della Terra possiede in media 62 mattoncini.
I personaggi Lego che popolano la Terra sono 4 miliardi.
Con 6 mattoncini 2x4 si possono ottenere 915 milioni di combinazioni, mentre unendo uno sull’altro 40 miliardi di mattoncini, si potrebbe raggiungere la Luna.

A Billund, in Danimarca, c'è il primo parco di divertimento dedicato alla Lego (Altri parchi sono presenti in Germania, Inghilterra e Usa.): è LEGOLAND (www.legoland.com)... ci sono stata in viaggio di nozze... molto carino e divertente, da andarci sia grandi che bambini! Ci sono giochi, attrazioni e ricostruzioni di edifici, personaggi, storie con mattoncini Lego! Uno spettacolo!
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Il caffè aumenta il rischio di aborto spontaneo
Il caffe', anche se consumato con moderazione, e' pericoloso per le donne in stato di gravidanza: aumenta il rischio di aborto spontaneo, a causa della caffeina che attraversa la placenta. In percentuale, il pericolo di chi beve 200gr di caffeina al giorno e' del 15%, contro il 12% di chi non ne consuma affatto, e sale al 25% con un consumo superiore a 200 mg. Per cui... meglio rinunciare al caffè, soprattutto nelle prime 12 settimane di gravidanza! [fonte ANSA]

Latte materno, scudo contro l'asma allergica
E' ormai dimostrato come il latte materno possa essere un vero toccasana per il neonato con effetti positivi anche a lungo termine sulla sua crescita. Da uno studio francese su topolini, pubblicato su Nature Medicine, emerge che il latte materno è anche un importante vaccino contro l'asma allergica. Gli allergeni atmosferici, infatti, che sono causa di tale malattia, passano attraverso il latte e inducono tolleranza immunologica nel bambino che ne assume. [fonte ANSA]




04 gennaio 2008

La befana vien di notte...


...con le toppe alla sottana:Viva, viva la Befana!
...col vestito alla romana:Viva viva la Befana!
...col cappello alla romana:Viva viva la Befana!
...porta un sacco pien di doni che regala ai bimbi buoni
...con la scopa di saggina:viva viva la nonnina!
...se ne compra un altro paiocon la penna e il calamaio
....viene e bussa alla tua portasai tu dirmi che ti porta?
...viene, bussa e scappa via,la befana è mamma mia
....il suo sacco è pien di toppee le ossa ha tutte rotte
....il vestito trulla là, la Befana:"Eccomi qua!!!"
...con la gerla sulle spallee le calze rosse e gialle
...s'è scucita la sottana:viva, viva la Befana!
...il cappello alla tramontana,viva, viva la Befana!



Curiosità sulla BEFANA! [fonte wikipedia]


Secondo il racconto popolare, i Re Magi, diretti a Betlemme per portare i doni a Gesù Bambino, non riuscendo a trovare la strada, chiesero informazioni ad una vecchia. Malgrado le loro insistenze, affinché li seguisse per far visita al piccolo, la donna non uscì di casa per accompagnarli. In seguito, pentitasi di non essere andata con loro, dopo aver preparato un cesto di dolci, uscì di casa e si mise a cercarli, senza riuscirci. Così si fermò ad ogni casa che trovava lungo il cammino, donando dolciumi ai bambini che incontrava, nella speranza che uno di essi fosse il piccolo Gesù. Da allora girerebbe per il mondo, facendo regali a tutti i bambini, per farsi perdonare.


La festa della Befana deriverebbe da antichi elementi folclorici pre-cristiani, recepiti ed adattati dalla tradizione cristiana. L'origine di questa figura è probabilmente da connettere a tradizioni agrarie pagane relative all'inizio dell'anno. In tal senso l'aspetto da vecchia sarebbe da mettere in relazione con l'anno trascorso, ormai pronto per essere bruciato per "rinascere" come anno nuovo. In molti paesi europei infatti esisteva la tradizione di bruciare fantocci, con indosso abiti logori, all'inizio dell'anno (vedi ad esempio la Giubiana e il Panevin o Pignarûl, Casera, Seima o Brusa la vecia). In quest'ottica l'uso dei doni assumerebbe un valore propiziatorio per l'anno nuovo. Un'ipotesi suggestiva è quella che collega la Befana con una festa romana, che si svolgeva all'inizio dell'anno in onore di Giano e di Strenia (da cui deriva il termine "strenna") e durante la quale si scambiavano regali.