30 settembre 2009

Emtec Zoo: che pendrive "bestiali"!

L'utilià di avere sempre una "pennetta" in tasca ormai è fuori discussione. Peccato che questa utilissima e comodissima riserva di byte di norma abbia un design molto lineare, essenziale... serioso insomma!

Coloro che vorrebbero che il freddo pen drive fosse più gradevole alla vista hanno trovato risposta alle loro esigenze grazie alla EMTEC, che ha recentemente presentato la sua linea di chiavette USB, tutta dedicata agli animali.

Nasce così la serie Zoo, dove il puro hd allo stato solido è inglobato nella morbida gomma soft-touch, grazie alla quale i nostri preziosi dati saranno custoditi da quattro simpatici amici: l'orsetto Teddy, assieme al Topolino, al Panda e all'atletica Pantera rallegreranno ogni scambio dati.

Le USB della serie Zoo sono anche dotate di una catenella, che si rivela molto utile per fissarlo al portachiavi o alla borsetta, in modo da non perderlo.

Il fatto che la EMTEC abbia puntato molto sull'aspetto esteriore non vuol dire che abbia tralasciato le caratteristiche tecniche: la velocità di lettura è pari a 24MB/s, mentre la scrittura arriva fino a 7 MB/s. Sono compatibili con tutti i più diffusi sistemi operativi, siano Microsoft, Apple o Linux.

Ogni pendrive è garantito per cinque anni, i prezzi vanno dai 12,90 euro per la chiavetta da 2 GB fino ad arrivare ai 29,90 euro per quella da 8 GB.

Approfondimenti: Sito Emtec


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Su Mamme Domani, L'Angolo della Tata: consigli e forum dedicato con Adriana Cantisani

Su Mamme Domani abbiamo aperto un nuovo spazio tutto dedicato alle mamme e ai papà: L'Angolo della Tata.

Sul portale trovate una sezione tutta dedicata alle problematiche genitori/figli sulla crescita e il bilinguismo, con una esperta di eccezione: Adriana Cantisani, conosciuta dal pubblico televisivo come Tata Adriana, una delle tre famosissime tate di S.O.S. Tata.

La nostra Tata Mad risponderà alle vostre domande sul forum e potrete leggere tutti i suoi consigli nel suo spazio sul sito di Mamme Domani.

Ogni venerdì troverete le nuove risposte (5 a settimana) sul forum L'Angolo della Tata. Il forum è gratuito e la consultazione è accessibile agli utenti registrati.

Approfondimenti: pagina degli esperti MAD; Sito web English is Fun!; sito internet di Adriana sito S.O.S. Tata

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29 settembre 2009

Lettera di Romina Power contro i vaccini

In questo periodo, caratterizzato dalla diffusa psicosi per l'influenza suina e dall'attesa per l'arrivo del relativo vaccino, una voce esce dal coro, andando controcorrente.
La cantante Romina Power, infatti, ha scritto un'accorata lettera al Ministro della Salute e al suo Vice: leggiamola insieme e commentiamola.

Alla cortese attenzione del Ministro della Salute,On. Maurizio Sacconi e del Vice Ministro della Salute, On. Ferruccio Fazio.

Egregio Signor Ministro, Egregio Signor Vice Ministro.
Vi scrivo in merito alla supposta “pandemia” A/H1N1, meglio nota come “febbre suina”.
Secondo quanto avete dichiarato ai media, sono previste per l’Italia due tranches di vaccinazioni; la prima in autunno 2009 e una successiva all’inizio del 2010.
Come cittadina italiana e contribuente, mi permetto dunque di sottoporVi alcuni seri dubbi riguardo all’opportunità della campagna di vaccinazione.

1. Secondo quanto apprendo dalle Vs dichiarazioni, i sintomi dell’influenza A/H1N1 non sarebbero altro che quelli della normale influenza stagionale, in forma più lieve per giunta.
E mentre l’influenza stagionale provoca fino a 5.000 decessi ogni anno solo in Italia, in questi mesi la A/H1N1 ha provocato “soltanto” poco più di 700 decessi in tutto il mondo.

2. E’ perfino superfluo rammentarVi quanto possa essere nocivo un vaccino al sistema immunitario, specialmente nei bambini e negli anziani e, di conseguenza, quanto sia inopportuno scegliere la strada del vaccino per malattie di poco conto e scarsamente nocive come questa influenza suina.

3. Gravissime accuse contro l’OMS, le case farmaceutiche Baxter, Sanafi-Aventis e Novartis e una serie di personaggi di rilievo della finanza e della politica internazionale, sono state mosse dalla nota giornalista austriaca Jane Burgermeister (leggi La Scienza Verde di agosto). Secondo la denuncia, sia il vaccino che la stessa epidemia A/H1N1 sarebbero armi biologiche deliberatamente utilizzate per la riduzione della popolazione mondiale.

4. L’ingiunzione dell’affermata giornalista contiene una dettagliata documentazione atta a dimostrare la reale entità dell’epidemia di influenza suina e del relativo vaccino, nonché le gravissime responsabilità degli enti e delle persone chiamate in causa.
Sulla base dell’ingiunzione presentata dalla Burgermeister, sono attualmente in preparazione un’ulteriore ingiunzione ed una mozione ad opera di un team di esperti legali americani.
Per quanto le gravissime accuse mosse contro l’OMS e Big Pharma siano ancora da dimostrare in tribunale, sarebbe quanto meno opportuno che il Ministero della Salute tenesse conto di queste, prima di “buttarsi a pesce” nell’avventura di una vaccinazione di massa.

5. La stessa OMS non ha escluso rischi, affermando che “nella produzione di alcuni vaccini per la pandemia sono coinvolte nuove tecnologie che non sono state ancora valutate estensivamente per la loro sicurezza in certi gruppi della popolazione”.

6. Una serie di eventi e circostanze getta pesanti ombre su questa vaccinazione, nonché sul ruolo di Big Pharma nella politica sanitaria dell’OMS.

7. Il Vice Ministro Fazio ha dichiarato che il costo per l’acquisto dei vaccini ammonterebbe a “poche centinaia di milioni di euro”.

Una cifra, secondo il Vice Ministro che non creerebbe problemi, neanche in “periodi di magra” come questi. Con tutto il rispetto, considero questa dichiarazione un vero e proprio insulto ai cittadini che faticano ad arrivare a fine mese!
Per questa serie di ragioni, mi appello al Vostro buon senso, nonché alla Vostra professionalità, nel chiederVi di riconsiderare la Vostra posizione sulla campagna di vaccinazione per l’A/H1N1 indicata dall’OMS, sulla base di quanto riportato sopra. Al di là delle direttive dell’OMS, la responsabilità politica in materia di sanità in Italia spetta al Ministero e per questo mi rivolgo a Voi. Vi anticipo che, nell’eventualità di una vaccinazione di massa, non mi sottoporrò ad essa.
Se anche tale vaccinazione fosse fortemente vincolante o addirittura (Dio non voglia!) coatta, la rifiuterei comunque, sulla base dei punti elencati sopra, nonché delle ingiunzioni presentate. Sono in procinto di contattare la signora Burgermeister ed alcune delle più note associazioni italiane in difesa della libertà di scelta in materia di vaccinazioni sperando di ricevere aiuto e consiglio. Includo in copia conoscenza CC alcuni dei migliori siti internet italiani di informazione, al fine di lasciare una traccia di quanto Vi ho scritto.
Se i gestori di tali siti internet e blog vorranno pubblicare questo mio appello a Voi, hanno il mio pieno consenso a farlo.

Auspico anzi che da tale lettera possa eventualmente nascere una petizione da sottoporre alla cortese attenzione del Ministero della Salute, al fine di sensibilizzarlo ulteriormente al problema, poiché al di là della preoccupazione di alcuni cittadini per questa influenza suina – preoccupazione esclusivamente generata dal vergognoso ed ingiustificato allarmismo dei media tradizionali (un vero e proprio “terrorismo mediatico”)- tanti italiani sono contrari al vaccino, lo reputano inutile e nocivo e vi intravedono i forti interessi lobbistici di Big Pharma, se non il tentativo di introdurre politiche di “militarizzazione” della sanità e di recare danno alla salute della popolazione.

Nella speranza che gli argomenti esposti possano essere da Voi presi in considerazione, Vi porgo distinti saluti.

Romina Power

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24 settembre 2009

Al cinema coi bimbi: Il mio vicino Totoro

Finalmente nelle sale italiane, 21 anni dopo la prima uscita in Giappone, Il mio vicino Totoro (Tonari no Totoro), capolavoro del maestro Hayao Miyazaki, autore del lungometraggio premio Oscar "La città incantata" (2001) e dei più recenti "Il castello errante di Howl" (2004) e "Ponyo sulla scogliera" (2008).

I cartoni animati di Miyazaki sono parte dell'infanzia di molte mamme e papà. Chi non ha conosciuto e amato Heidi, Lupin III, Anna dai capelli rossi, Conan ragazzo del futuro?

Giappone anni '50. Le sorelline Satsuke (11 anni) e Mei (4 anni) si trasferiscono col padre in una nuova casa, in campagna, in attesa che la madre venga dimessa dal vicino ospedale dove è ricoverata da lungo tempo. Per le due bambine inizia un viaggo alla scoperta di un nuovo mondo abitato da creature fantastiche: dai nerini del buio, spiritelli della fuliggine che occupano le vecchie case abbandonate e sono visibili solo agli occhi dei bambini, a buffi esseri di pelo di varie dimensioni, tra cui Totoro, una creatura grigia e morbida dall'aspetto un po' pittoresco, una sorta di incrocio tra un orso e un grosso gatto. Totoro è uno spirito buono della foresta, colui che porta il vento, la pioggia e fa crescere le piante. Vederlo è un privilegio! Insieme a lui, Satsuke e la piccola Mei vivranno avventure straordinarie.

Il film tratta con delicatezza argomenti quali l'amore per la natura, il calore della famiglia, la malattia, l'altruismo e l'importanza di essere uniti nei momenti difficili. Un film adatto ai più piccoli, ma che commuoverà anche i grandi. Da non perdere assolutamente.

Titolo: Il mio vicino Totoro (Tonari no Totoro)
Paese: Giappone
Anno: 1988
Durata: 86'
Regia, soggetto, sceneggiatura, character design: Hayao Miyazaki
Casa di Produzione: Studio Ghibli
Distribuzione Italia: Lucky Red

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23 settembre 2009

Cucina creativa per i vostri bambini: arriva in Italia la passione per i Bento

Cosa cucino stasera? Spesso mettere insieme una cena pensando a quello che piace a voi e ai vostri bambini non è molto semplice, così come far mangiare ai più piccoli di casa tutti gli alimenti di cui hanno bisogno giornalmente.

Frutta, verdura, carne, pesce... a volte diventa un'avventura anche solo pensare a come proporre questi piatti, sperando che poi verranno mangiati dai bimbi.

Forse vi può venire in aiuto il Giappone: nella foto potete vedere un Bento - cestino per il pranzo - composto con molta fantasia e pietanze variegate. Su Wikipedia leggiamo: Il "bento" è un pasto da asporto, tradizionalmente composto da riso bianco, pesce o carne e verdure in salamoia o cotte. I contenitori possono essere di materiali e forme varie, dal legno laccato tradizionale al polistirolo usa e getta. I "bento" si possono trovare un po' ovunque, dai ristoranti ai supermercati, dalle stazioni ferroviarie ai convenience store, ma è ancora molto diffuso il "bento" fatto in casa. Il contenuto del "bento" può anche essere disposto in modo da creare delle forme, dando vita ai "kyaraben" (da "character" e "bento").

Anche in Italia sta spopolando questa mania, e il Bento viene reso nostrano attarverso blog e forum dedicati, dove vengono proposti suggerimenti per attenersi alle ricette nipponiche o anche per comporre i Bento con pietanze più comuni per la nostra cucina.

Così noi vi riproponiamo questa arte culinaria, invitandovi a provare a cucinare per i vostri bambini piatti così composti. Esistono in rete tanti suggerimenti sia per le ricette che per le composizioni. Impazzano Hello Kitty e i vari animaletti riproposti con il riso.

Su ebay potete trovare tutto quello che serve per sbizzarrirvi nella creazione di piatti... o meglio.... di cestini sempre diversi e divertenti. Trovate tantissimi bento porta pranzo classici o con i beniamini dei vostri bambini (Cars e Hello Kitty vanno tantissimo); formine e accessori per tagliare le verdure e dare forma al riso così come anche gli Egg Molds: uova sode personalizzate come nella foto qui sotto, che attraverso delle formine apposite prendono forme simpatiche e divertenti e che possono anche essere colorate.


Approfondimenti: come realizzare un egg molds

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21 settembre 2009

MomCamp: il successo si replica

Nel maggio scorso avevamo parlato di un evento dedicato alle mamme, tenutosi a Milano: il MomCamp. Il successo di tale kermesse ha portato al ripetersi dell'esperienza: a Riva del Garda il 4 ottobre, a Roma il 17 ottobre, e a seguire Torino e Venezia (con date da destinarsi).

A Riva del Garda le mamme della Rete si incontreranno al Palacongressi in occasione della BlogFest domenica 4 ottobre dalle 10 alle 14 per parlare di città a misura di bambino, viaggi, sicurezza, servizi – e perché no, anche prodotti - family friendly. Mentre i genitori si confronteranno sui vari temi i bambini non si annoieranno certo, visto che sarà reso disponibile un kindergarten attrezzato.

Sponsor dell'evento Fiat che porterà a Riva una Panda Mamy, un'edizione speciale della nuova Panda dedicata alle mamme. Per dar prova delle prestazioni family friendly della sua auto, Fiat si mette in gioco e invita le mamme e i papà a una gara cronometrata durante la quale i partecipanti dovranno caricare in macchina tutto l'equipaggiamento necessario alla trasferta dei piccoli.

Fiat sarà coinvolta nella manifestazione in quanto organizzatrice, assieme all'Unione Concessionari Italiani, di BimbiSicuramente, un progetto che nasce da Fiat insieme con l’obiettivo di sensibilizzare e informare sul tema della sicurezza dei bambini in auto.

Durante l'evento saranno distribuiti carta e colori ai bambini a cui verrà chiesto di disegnare la propria auto ideale: i disegni saranno poi caricati sull’album Flickr di Fiat.

Per partecipare basta iscriversi online cliccando QUI

Ricordiamo che il MomCamp nasce per far incontrare tutte le mamme online e, soprattutto, le mille comunità su Internet che riuniscono mamme, neomamme e future mamme. Un momento di incontro nel mondo “reale” è utile per conoscersi, confrontarsi, scambiare opinioni e magari trovare forme di collaborazione.

Approfondimenti: Sito MomCamp



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Gioco culinario su Mamme Domani. Partecipa!

Da questo mese sul Forum dedicato alla cucina di Mamme Domani, verranno indette gare culinarie con ricette a tema. Ogni gioco prevede degli ingredienti e vincerà la ricetta più creativa.

Questo mese gli ingredienti sono: cioccolato e nocciola.

Ti aspettiamo sul forum con la tua ricetta!

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18 settembre 2009

SafetyTat: Tatuaggi di sicurezza per bambini

Si sa, coi bambini può capitare ovunque: al parco giochi, ad una manifestazione sportiva, allo zoo, in gita con la scuola, sulla spiaggia o semplicemente al supermercato. Può bastare un attimo di distrazione per perdere di vista il proprio bambino e passare minuti di vera ansia prima di ritrovarlo. Mamme e nonne da sempre si ingegnano con soluzioni casalinghe perchè il bambino abbia addosso almeno il proprio nome e recapito: braccialetti, spillette, fascette cucite negli abiti, addirittura scrivendo a penna direttamente sul corpo del bimbo.

Da questo ultimo sistema una mamma americana ha tratto l'intuizione per questo geniale prodotto: SafetyTat. Si tratta di coloratissimi tatuaggi provvisori (1-5 giorni) ma resistenti all'acqua, personalizzabili con nome e numero di telefono o altre importanti informazioni come intolleranze alimentari (es. bambino celiaco), allergie (nocciole, uovo, calabrone...) o condizioni patologiche (es bambinio diabetico, asmatico, autistico...). C'è anche la versione adesiva che non richiede l'uso di acqua per l'applicazione (dura fino a 2 settimane) fornita di penna.

Sono disponibili essenzialmente in due varianti: la versione base con uno spazio bianco in cui inserire a penna del testo, e quelli personalizzabili direttamente dal sito. I tatuaggi ad acqua versione basic sono disponibili in pacchetti combinati da 30-60-90-120 pezzi a partire da 19,95 dollari. Quelli più particolari e personalizzati si acquistano in confezioni da 4-6-18 pezzi a partire da 7,99 dollari. Quelli adesivi sono disponibili in confezioni da 18 pezzi + penna a partire da 19,95 dollari.

Approfondimenti: Sito web SafetyTat

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16 settembre 2009

Preconcepimento

Da uno studio condotto presso la Clinica Universitaria L. Mangiagalli di Milano, solo il 25% delle coppie perfettamente sane concepisce nei primi tre mesi di rapporti non protetti; il 50% entro i primi sei mesi, complessivamente circa il 90% concepisce a un anno dall'inizio dei rapporti non protetti.

L’ “ansia” gioca indubbiamente un ruolo importante nella riuscita del concepimento: è stato dimostrato che le coppie che cercano una gravidanza senza farsi prendere dal panico- e in alcuni casi è proprio il caso di utilizzare questo termine - hanno il 70% di possibilità in più di ottenere un esito positivo delle coppie che vivono la ricerca del bebè che non arriva con preoccupazione.

I motivi per cui il concepimento diventa un percorso difficile sono molteplici e non sempre riconoscibili. Molte coppie infatti non concepiscono pur senza patologie diagnosticate e, in questo caso, si parla di idiopatica.

A confermare questi dati la Dott.ssa Paola Scalari, psicologa responsabile del Centro di psicologia dell'età evolutiva di Venezia, ha detto “È l'ansia il nemico da sconfiggere: per concepire un bambino è indispensabile riscoprire il piacere di stare bene insieme, con naturalezza e affetto”. E ancora “I due partner rischiano di vivere il rapporto sessuale in modo meccanico e ansiogeno accumulando tensione. Lo stress a sua volta può abbassare la fertilità della donna e peggiorare la qualità dello sperma maschile”.

Quindi è bene che la coppia non dimentichi mai di essere tale, continuando a coltivare il rapporto. E’ una buona cosa ricordarsi sempre che un bambino è il frutto dell’unione di due persone e che queste due persone hanno scelto di stare insieme e di essere una famiglia.

Fonte: Quì Mamme

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15 settembre 2009

MAD & libri: Pappario. Ricette gustose per lo svezzamento

La casa editrice Boopen ha edito un nuovo libro un po' speciale: si tratta del Pappario, un testo a metà strada tra un diario e un ricettario pensato per mamma, papà & bimbi alle prese col momento delicato dello svezzamento.

Nella breve introduzione si risponde alle piccole-grandi domande sul tema: quando introdurre la carne, l'uovo, il glutine? Quali farine contengono glutine? Come preparare e congelare omogeneizzati fatti in casa? Cosa fare se il bambino non collabora e rende il momento pappa un incubo per tutta la famiglia?

Il libro offre oltre 200 ricette per tutti i bambini, dalla prima pappa al primo compleanno, dalle ricette della tradizione mediterranea a quelle un po' più esotiche, divise in ricette per il pranzo, la cena e la merenda, sempre rispettando i canoni di una dieta varia ed equilibrata.

Completano il libro i consigli su come fare la spesa di stagione, su come preparare e somministrare la pappa in viaggio, una pagina per creare etichette adesive da applicare ai barattoli preparati in casa, il calendario dello svezzamento, un weekplanner per il menu settimanale e tanti spazi dove inserire le foto e il gradimento del bambino per le varie ricette.

Titolo: Pappario, gustose ricette dolci e salate per lo svezzamento
Autore: Melania Iacona
Editore: Boopen
Prezzo: 34, 00 Euro
Dati: 274 pagine a colori, brossura

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13 settembre 2009

Cesvi, il mobile game solidale

Dalla collaborazione tra Cesvi, organizzazione laica e indipendente che opera per la solidarietà mondiale, e Androra, mobile marketing & advertising agency, è nato iGame, un gioco per i cellulari iPhone e iPhone Touch, per sensibilizzare il pubblico italiano all'importanza della scolarizzazione per il futuro dei bambini di tutto il mondo.

Durante la giornata mondiale per l'Alfabetizzazione, è stato presentato "Cesvi", un iGame di memoria, scaricabile gratuitamente da iTunes, che attraverso l’abbinamento di coppie di carte, vengono scoperte delle foto d’autore. Il game solidale, "sfruttando" l'amore per la tecnologia, ricorda ai ragazzi quanto è importante che tutti i bambini abbiano il diritto all'istruzione.

La campagna "Stop Child Labour - School is the best place to work" vuole denunciare che nel mondo ci sono 75 milioni di bambini che non ricevono un'adeguata istruzione e che molti altri non frequentano regolarmente la scuola, e promuovere l'istruzione e la scolarizzazione come soluzione concreta allo sfruttamento del lavoro minorile.

I genitori analfabeti, preferiscono mandare a lavorare i figli (per avere del denaro in più) piuttosto che mandarli a scuola. Questi bambini, genitori del futuro, a loro volta probabilmente non manderanno a scuola i propri figli. Cesvi, per fermare questo circolo vizioso, ha creato anche una petizione on line (a cui hanno aderito oltre 9000 persone); le firme verranno consegnate al governo per richiedergli di assumere impegni precisi a livello nazionale e internazionale per combattere lo sfruttamento minorile.

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11 settembre 2009

14 settembre: ora X per scuola e H1N1

"Secoli" fa i Righeira intonavano il celebre ritornello "l'estate sta finendo, e un anno se ne va": c'è però un anno che appena comincia, quando l'estate finisce, ed è quello scolastico.

Dopo aver passato tutta un'estate a prenotare libri e a scegliere diari e zaini alla moda, da lunedì prossimo milioni di studenti ritorneranno sui banchi di scuola.

Il calendario prevede che il 14 ricomincino per prime Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Valle D’Aosta, Veneto, Liguria, Toscana, Lazio, Umbria, Molise, Campania e Calabria.

Gli ultimi ad entrare in classe, il 21 settembre, saranno gli studenti dell’Abruzzo, per motivi di logistica post terremoto, a seguire Sicilia e Puglia che partiranno il 18 settembre.

In Friuli Venezia Giulia e in Emilia Romagna si torna a scuola il 15 settembre, il 16 in Basilicata e Marche, il 17 in Sardegna.

Quest'anno il rientro è però turbato dalla presenza della cosiddetta influenza suina, la H1N1, e molti genitori sono preoccupati per la salute dei propri figli, una volta rientrati in contatto con i rispettivi compagni di classe: ogni preside sta studiando nuove regole per limitare la possibile diffusione del virus, dall'amuchina al divieto di bere dallo stesso bicchiere ad altre soluzioni ancora.

Il picco di diffusione infatti è atteso per metà settembre, proprio in concomitanza della ripresa delle lezioni: in ogni caso il Ministero della Salute ha predisposto una vaccinazione di massa proprio a partire dagli studenti, non appena il vaccino sarà pronto e testato.

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