16 settembre 2009

Preconcepimento

Da uno studio condotto presso la Clinica Universitaria L. Mangiagalli di Milano, solo il 25% delle coppie perfettamente sane concepisce nei primi tre mesi di rapporti non protetti; il 50% entro i primi sei mesi, complessivamente circa il 90% concepisce a un anno dall'inizio dei rapporti non protetti.

L’ “ansia” gioca indubbiamente un ruolo importante nella riuscita del concepimento: è stato dimostrato che le coppie che cercano una gravidanza senza farsi prendere dal panico- e in alcuni casi è proprio il caso di utilizzare questo termine - hanno il 70% di possibilità in più di ottenere un esito positivo delle coppie che vivono la ricerca del bebè che non arriva con preoccupazione.

I motivi per cui il concepimento diventa un percorso difficile sono molteplici e non sempre riconoscibili. Molte coppie infatti non concepiscono pur senza patologie diagnosticate e, in questo caso, si parla di idiopatica.

A confermare questi dati la Dott.ssa Paola Scalari, psicologa responsabile del Centro di psicologia dell'età evolutiva di Venezia, ha detto “È l'ansia il nemico da sconfiggere: per concepire un bambino è indispensabile riscoprire il piacere di stare bene insieme, con naturalezza e affetto”. E ancora “I due partner rischiano di vivere il rapporto sessuale in modo meccanico e ansiogeno accumulando tensione. Lo stress a sua volta può abbassare la fertilità della donna e peggiorare la qualità dello sperma maschile”.

Quindi è bene che la coppia non dimentichi mai di essere tale, continuando a coltivare il rapporto. E’ una buona cosa ricordarsi sempre che un bambino è il frutto dell’unione di due persone e che queste due persone hanno scelto di stare insieme e di essere una famiglia.

Fonte: Quì Mamme

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