23 ottobre 2008

Congedo maternità, novità in arrivo


L’8 ottobre 2008, il Commissario UE per Occupazione, affari sociali e pari opportunità ha presentato un progetto di Direttiva europea che prevede l’aumento del congedo di maternità da 14 a 18 settimane per tutti i Paesi dell’Unione, con la retribuzione del 100% del salario. La nuova Direttiva sostituirà quella 92/85, che stabiliva che il congedo di maternità nei Paesi dell’Unione dovesse avere una durata di almeno quattordici settimane, due delle quali obbligatorie. Una proposta separata è intesa a migliorare le condizioni delle lavoratrici autonome e libere professioniste, ma su base volontaria. Le due iniziative sono parte di un pacchetto di misure volte a migliorare le condizioni lavorative per tutti gli Europei, donne e uomini. Le proposte saranno inviate al Parlamento Europeo e ai governi nazionali per avviare la discussione. Parallelamente



Congedo di maternità:
La proposta della Commissione sul congedo di maternità raccomanda che il salario corrisposto durante il congedo di maternità sia del 100% del salario percepito oltre il minimo, almeno pari alla paga in malattia. E' inoltre prevista una maggior flessibilità con riguardo a quando prendere (prima o dopo la nascita) la parte non obbligatoria del congedo, senza più l'obbligo di godere di una specifica parte del congedo prima della nascita. E' rafforzata la tutela contro i licenziamenti ed è introdotto il diritto a rientrare allo stesso lavoro o ad altro equivalente dopo il congedo. Infine, è previsto il diritto di chiedere al datore di lavoro schemi di lavoro flessibili durante o dopo il congedo di maternità, sebbene con il diritto del datore di rifiutare la concessione di tali richieste.



Lavoratrici autonome e libere professioniste:
La proposta sulle lavoratrici autonome ne prevede l'accesso al congedo di maternità a condizioni equivalenti, ma su base volontaria. Al tempo stesso, per le coniugi/conviventi che lavorano in modo informale nelle piccole imprese familiari o in studi professionali, è prevista una copertura di sicurezza sociale ad un livello almeno equivalente a quello delle lavoratrici autonome.



Entrambe le proposte verranno discusse dal Parlamento Europeo e dagli Stati membri; un accordo potrebbe essere raggiunto nel corso del 2009. Quindi, gli Stati membri avranno due anni di tempo per conformarsi alla Direttiva.



Al momento il congedo di maternità nei paesi europei:
Spagna: 16 settimane con salario al 100%;
Portogallo: 12 settimane con salario al 100%;
Francia: da 16 a 26 settimane, con salario all'86%;
Irlanda: 14 settimane con salario al 100%;
Liechtenstein: 20 settimane con salario al 100%.
Italia: 20 settimane, con salario all'80%
Irlanda: 10 settimane

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1 Comments:

At 9/07/2009 4:58 PM, Anonymous Anonimo said...

Le lavoratrici in attesa di maternità hanno diritto a permessi retribuiti per visite mediche prenatali e accertamenti clinici. Durante il primo anno di vita del bambino, il datore ha l’obbligo di consentire due periodi di riposo, cumulabili nella stessa giornata. Il riposo giornaliero ha la durata di un’ora e prevede l’uscita dall’azienda. In caso di parto plurimo, i periodi di riposo sono raddoppiati e le ore aggiuntive possono essere utilizzate anche dal padre.
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