03 febbraio 2009

Teflon e infertilità

Da uno studio pubblicato dalla rivista “Human Reproduction” è emerso che le donne con livelli più elevati di perfluorinati (Pfc) hanno più probabilità di avere problemi di infertilità.

Lo studio conferma infatti che le donne le cui concentrazioni ematiche di Pgc erano più alte incontrano maggiori difficoltà nel concepimento e spesso è necessario ricorrere a tecniche di PMA. Lo studio ha riscontrato non solo problemi di infertilità ma anche disturbi di ciclo mestruale irregolare, dimostrando così che i Pfc possono interferire anche con gli ormoni sessuali.
Il coordinatore dello studio, il Prof. J. Olsen, sta attendendo i risultati di nuove ricerche ora in atto che dovrebbero confermare con certezza che i Pfc possono essere i responsabili di alcuni problemi di infertilità femminile.

Ma dove troviamo i perfluorinati? Il Pfc più noto e' indubbiamente il teflon, usato nelle padelle antiaderenti. Numerose controversie sono in atto negli Stati Uniti, è infatti stato chiesto ai produttori di acido perfluoroctanoico (Pfoa) di ridurne emissioni e livelli e di procedere alla loro eliminazione entro il 2015. Ma il Pfc è presente in moltissimi altri oggetti, spesso di uso quotidiano:
- tessuti di arredamento e abbigliamento
- farmaci
- lubrificanti
- rivestimenti per tappeti
- scatole per la pizza
- buste dei pop-corn per i forni a microonde
L’unico suggerimento per adesso è di prestare attenzione all’usura delle proprie pentole con rivestimento in teflon e verificare le presenza di questo componente negli oggetti che utilizziamo tutti i giorni, aspettando che gli studi ora in atto arrivino a dare una risposta definitiva a questi dubbi.

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