16 dicembre 2008

Impariamo a... cambiare il pannolino

Inauguriamo una nuova rubrica che potrà essere utile un po' a tutti. Sia che stiate cercando di avere un bimbo, sia che siate in attesa o che vi troviate già alle prese con pannolini e biberon, speriamo che troverete interessanti questi articoli che si susseguiranno nel tempo a mo' di piccole pillole sulla puericultura e non solo. Di sicuro saranno utili consigli anche per i neo papà!

Cominciamo con un video (in lingua inglese) trovato in rete, che spiega come cambiare un pannolino.

Prima di cambiare il pannolino, assicuratevi di avere a portata di mano tutto quello che vi servirà: pannolini puliti, un eventuale cambio di vestitini nel caso il pannolino non abbia contenuto correttamente, salviettine umidificate (oppure sapone e asciugamano se siete in bagno), crema protettiva.

Adagiate il bimbo sul fasciatoio e spiegategli cosa fate passo per passo, così il bimbo sarà tranquillo durante il cambio. Dopo averlo spogliato, aprite il pannolino e utilizzate la parte superiore interna per dare una prima pulita al culetto e ai genitali. richiudete poi il pannolino in due e poggiatevi sopra il bimbo, così da non sporcare i vestiti nell'eventualità (e capita spesso!) che il bimbo faccia la pipì quando è senza pannolino.

A questo punto, se siete in bagno lavate il bimbo con acqua tiepida e sapone delicato per bebè, altrimenti utilizzate le apposite salviettine umidificate (utilissime quando siete fuori casa) per detergere le parti sporche. Passate poi uno strato di crema allo zinco oppure di crema alla calendula in base ai consigli dati dal vostro pediatra.

Non resta che mettere il nuovo pannolino facendo attenzione a richiuderlo correttamente e rivestire il bimbo. Una raccomandazione importante: la stanza del cambio deve essere sempre calda a sufficienza per non far prendere freddo al bimbo. Nelle prime settimane di vita potrà capitare a ogni cambio che il bimbo pianga non appena avrete rimosso il pannolino, ma non allarmatevi: può essere causato dalle salviettine umide che possono risultare fredde al contatto con la pelle.

Approfondimenti: about.com

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