01 dicembre 2008

Noi, Mamme Domani, le vostre storie: La raccolta delle cellule staminali

Da qualche mese Mamme Domani ha attivato alcune convenzioni con chi si occupa della raccolta delle cellule staminali. Visto il grande interesse sorto durante i corsi sul post-parto riservati alle future mamme, abbiamo chiesto alla StemWay se era possibile avere una loro biologa durante i corsi, così da spiegarci bene cos'è la raccolta e la conservazione autologa delle staminali.

Così durante il corso Mamme Felici abbiamo avuto l'occasione di fare le nostre domande a una preparatissima esperta e sapere qualche cosa di più sulla conservazione. In Italia alcuni ospedali fanno la raccolta per chi desidera donare le staminali - cosa che non sempre è però possibile -, ma chi volesse raccoglierle per proprio utilizzo (sperando sempre che non serva)?

Nel caso di conservazione autologa entrano in gioco le banche private. Dopo averci pensato bene per alcuni mesi, abbiamo deciso di procedere noi stessi con la conservazione., cosa che per il primo figlio non riuscimmo a fare per mancata informazione. All'inizio eravamo un po' frenati dal prezzo, ma riflettendo bene sull'importante patrimonio che andavamo a conservare, il costo è risultato veramente minimo ai nostri occhi.

Così ci siamo lanciati in questa avventura. La parte burocratica pensavo fosse più lunga e complicata e invece tutto si è risolto in pochi passaggi. Per prima cosa, dopo aver ricevuto il kit per la raccolta direttamente a casa - arriva nel giro di un paio di giorni - abbiamo inviato la richiesta al Centro Trapianti che immediatamente ci ha rimandato indietro il fax con l'ok, primo documento da conservare per avviare la procedura.

Da un mese prima della data presunte del parto vanno eseguite le analisi del sangue necessarie per garantire il giusto andamento della raccolta. Le ho fatte insieme alle ultime analisi del sangue richieste dalla clinica dove ho partorito. Quindi fino a qui, niente di "impegnativo". Una volta pronti i risultati delle analisi, siamo andati in clinica dove ci hanno rilasciato gli ultimi documenti richiesti, che attestavano la validità del Kit di raccolta e la negatività delle analisi del sangue.

A una settimana o poco più dalla data presunta del parto ho mandato la fatidica raccomandata al Ministero della Salute per la richiesta di autorizzazione del trasporto delle cellule staminali. Mi sono sorpresa quando nel giro dio pochissimo mi è arrivato il fax del Ministero con l'autorizzazione. Finalmente tutto era pronto... dovevo solo partorire!

Il giorno del parto, insieme alla valigia ho portato in clinica il kit che, una volta entrata in sala parto, è stato affidato alle ostetriche che hanno provveduto alla raccolta delle staminali dal cordone ombelicale. Devo dire che questa è stata la parte più bella perché ci ha permesso di goderci il dopo parto in tutta serenità, con il piccolo in braccio ancora attaccato al cordone fino a quando la raccolta non era terminata.

Dopo qualche ora ho chiamato il numero verde della Stemway e il giorno dopo è arrivato il corriere in clinica a ritirare il kit che nel frattempo mi era stato ridato indietro! Da poco ho ricevuto il risultato del controllo sulle cellule staminali, vitali al 100% un ottimo risultato!

Eva, mamma di Adriano e Giulio

Approfondimenti: Le cellule staminali

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