03 aprile 2009

Un puntino, due puntini... le malattie esantematiche!

Le malattie esantematiche sono infettive, caratterizzate da un' eruzione cutanea (l' esantema, per l' appunto) che il più delle volte è pruriginoso e ha un aspetto a macchia.

L' esantema può essere accompagnato da tosse, dolori alla gola e febbre più o meno alta: fortunatamente questo stato non si protrae a lungo, regredisce nel giro di una settimana se trattato farmacologicamente sotto controllo pediatrico.

Di norma queste malattie colpiscono i bambini, ovvero coloro che hanno un sistema immunitario ancora debole e incompleto, particolarmente soggetto all' alta contagiosità delle stesse.

Parlando di contagio, bisogna ricordare che le malattie esantematiche più diffuse sono particolarmente facilitate a causa del lungo periodo di incubazione: è un classico pensare alle epidemie che scoppiano come petardi negli asili e nelle scuole.

Il periodo "preferito" è la primavera: tra uno starnuto e l' altro le infezioni si diffondono molto rapidamente, oltretutto persistono a lungo nell' aria.

Come già detto, sono malattie tipiche del periodo infantile, ma nel caso siano contratte in età adulta sono molto più pericolose: per portare un esempio, se una donna in stato interessante contrae la rosolia, questa può causare gravi malformazioni al feto, di contro se succede a un uomo il rischio potrebbe essere l' infertilità.


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