Grandi Navi Veloci & Brevi insieme per viaggi a portata.... di bambino!

Quest'anno viaggiare con la compagnia Grandi Navi Veloci oltre che risparmiare tempo, ci farà sperimentare i prodotti della famosissima Brevi, azienda leader nel campo dei prodotti per l'infanzia.

Per tutte le mamme e i papà che questa estate inizieranno la loro vacanza a bordo di una nave GNV è nato “Brevi Moving Care”, un progetto pensato per mettere a disposizione delle famiglie esperti, know how e prodotti che vedono Brevi tra le aziende più importanti del settore.

Su tutte le unità della flotta GNV, oltre alle aree ad hoc per i piccoli, verranno affissi dei pannelli con consigli per la cura dei bambini durante la traversata, saranno consegnati alle famiglie dei libretti di 12 pagine con informazioni utili sul tema della pappa, della nanna e del comfort dei bimbi in ogni momento della loro giornata a bordo, ci sarà la possibilità di iscriversi alla newsletter di GNV e Brevi per ricevere consigli su come organizzare al meglio la propria partenza.

Grazie a questo progetto, genitori e bambini potranno fare un vero e proprio "test-drive" dei prodotti offerti in dotazione alla GNV dalla Brevi, tra cui lettini, fasciatoi, materassini e seggioloni, per i passeggeri under 3.

Apriamo una parentesi proprio su un seggiolone della Brevi, lil modello "Slex", che più che un seggiolone potremmo definire una sedia-pappa; infatti questa moderna e funzionale seduta, accoglie i piccolini dalle loro prime pappe (grazie agli appositi riduttori), fino all'età adulta spostando semplicemente la "posizione di seduta" da alta a bassa. I colori sono moltissimi, per adattare facilmente Slex alle nostre case. Vi consigliamo di leggere l'approfondimento della nostra amica Eva Forte nel portale Hi-Tech Italy.

Surrogate Mother: l'utero in affitto

Trovate l'articolo nel nuovo portale di Mamme Domani. Collegatevi qui per leggere l'articolo e commentarlo

http://www.mammedomani.it/gravidanza/articoli/212-surrogate-mother-lutero-in-affitto.html

Per la festa della mamma chi non ha testa... ha soldi!

I figli italiani spendono... soprattutto se si sono dimenticati della festa della mamma!

Questo comportamento da "coscienza sporca" è stato studiato dai componenti della community Ciao, che non si sono limitati al territorio nazionale, ma sono andati a sbirciare anche nelle abitudini del resto d'Europa.

La suddetta community, partner Microsoft ma soprattutto leader nel settore della comparazione prezzi on line, ha infatti verificato come non solo nel Belpaese i figli si dimenticano allegramente della Festa della Mamma: si macchiano di tale “reato” anche moltissimi francesi, tedeschi, spagnoli e persino inglesi. Per ragionarla in percentuali, ben il 55%: non male, vero?

A questo punto, pare che la soluzione migliore per espiare le proprie colpe, questi smemorati l’abbiano trovata nello shopping: una gran parte opta per regali dai 25 ai 50 Euro, mentre le mamme di quel 10 % che si sente particolarmente colpevole si vedranno recapitare qualcosa di anche più costoso.

Dopo aver visto il range dei prezzi, vediamo COSA acquistano.

Direi che i figli smemorati sono innanzitutto premurosi: più di un terzo pensano alla salute e alla bellezza delle loro genitrici.

Sono anche fantasiosi, l’originalità italiana si distingue anche in questo campo: pochi i cioccolatini, molti i regali “studiati”.

L'angolo della mamma pratica: lo shopping chart cover

Alcuni giorni fà, tornando a casa dall'ufficio in metropolitana, ho letto un piccolo trafiletto su un giornale, che commentava la foto di una nota attrice che utilizzava lo shopping chart cover, in pratica un copri seggiolino del carrello della spesa. Incuriosita da questa novità, che ancora non è arrivata in Italia, ho iniziato la ricerca nel web ed ho scoperto che ne esistono di vari modelli, ed ho deciso di parlarvene!

Il loro compito principale è quello di proteggere i piccolini dai germi che potrebbero vivere nel sedile del carrello e nella maniglia che utilizziamo per spingerlo; finora avevo visto solamente dei coprimaniglia, utili per i bambini più piccini che appoggiano la bocca su questa fonte di microbi.... invece lo shopping chart cover è un evoluzione di quest'ultimo, perchè protegge i bambini anche sulle gambe che con l'arrivo dell'estate sono scoperte!

I modelli vanno da quelli più semplici, fatti di stoffa, che sul bordo hanno un elastico che possono essere adattati senza problemi su qualsiasi carrello, a quelli che hanno ganci per attaccare i giochini e delle cinghie per tenere i bambini al seggiolino, a quelli double-face, a quelli imbottiti, con cuscinetto sulla schiena e di fronte al bimbo (cioè sulla maniglia del carrello) a quelli che si trasformano in borse (per un comodo trasporto) o in tappeti gioco per utilizzarli sempre!
Molti sono lavabili in lavatrice e possono essere adattati anche ai seggioloni dei ristoranti di scomoda paglia intrecciata!

Stà iniziando ad arrivare anche in Italia.... e secondo me è proprio una buona idea!!

[Foto: infantino]

Il pancione dei papà

Ebbene si, durante la gravidanza non è solo la mamma ad avere il pancione! Secondo un recente studio inglese condotto su 5000 uomini, questi hanno dichiarato di essere ingrassati più di 5 chilogrammi durante la gravidanza della propria moglie o compagna.

Le spiegazioni sono varie, ci sono uomini che non riuscendo a resistere ai snack e dolcetti in giro per casa, ogni tanto ne mangiavano qualcuno tra un pasto e l'altro, altri hanno ammesso di fare dei pasti più "sostanziosi" e dopo qualche mese ecco spuntare anche a loro la "pancetta" ed andare alla ricerca dei pantaloni, camicie e magliette "pre-papà"; altri ancora, invece, anno dichiarato di essere ingrassati per solidarietà, cioè hanno arrotondato il loro punto vita per non far sentire "differente" la mamma, ma che hanno anche successivamente aiutato la mamma a seguire una dieta post parto per perdere i chili di troppo.

Non bisogna sottovalutare l'aspetto psicologico delle scelte alimentari del papà, che potendo godere di un'alimentazione "non limitata" come quella delle mamme (alle quali sono concessi praticamente solo cibi sani), si concede anche pizza, dolci, alcolici e così via.... Queste scelte alimentari si potrebbero riflettere sulla madre e di conseguenza sul nascituro.
Secondo un altro studio, infatti, se la mamma in gravidanza mangia cibi poco sani, il piccolo tenderà, da grande, a ricercare lo stesso tipo di alimentazione. Lo studio è stato effettuato su dei topi, ma viste le numerose similitudini che abbiamo con questi animali, non si esclude che la stessa situazione possa verificarsi anche in noi essere umani.

Quindi cari papini, se volete aiutarci a sentirci bene, oltre a pensare ad uniformarvi alle nostre nuove forme, aiutateci a mangiare bene e non farci venire voglie "malsane" per i nostri bebè!!!

[fonte: Salute24 foto: flickr]